Tribute to Virgil Abloh
Virgil Abloh è stato un famoso stilista americano, nato a Chicago nel 1980, che ha sempre avuto, sin dalla più tenera età, una vera e propria ossessione per la moda, l'arte, il design e la cultura. Diamo un'occhiata al suo viaggio, cominciato da uno stage presso la Maison Fendi e dalla collaborazione con Kanye West, che ha portato alla fondazione del marchio Off-White e al ruolo di Direttore artistico della Linea Uomo di Louis Vuitton.
Nel 1998 il giovane emigrato dal Ghana si laurea in ingegneria mentre la madre, che è una sarta, continua a insegnargli tutti i trucchi del mestiere. Dopo l'incontro con John Monopoly all'inizio del nuovo millennio, comincia a collaborare con Kanye West. Nel 2006 Virgil Abloh frequenta l'Illinois Institute of Technology dove prende un Master in architettura che, dichiara, risveglia il suo interesse e gli apre la strada verso il mondo della moda.
La collaborazione tra Kanye West e Virgil sfocia in uno stage congiunto da Fendi, l'importante casa di moda italiana. In seguito, nel 2010, lo stilista ottiene ufficialmente la posizione di direttore creativo di Donda, l'agenzia di West. Un altro anno fondamentale è il 2011, in cui viene suggellata la creazione della copertina dell'album Watch the Throne di Jay-Z e Kanye West. Dietro al concept art ci sono Virgil Abloh e Riccardo Tisci di Givenchy. L'album riceve una nomination ai Grammy Award. Un anno più tardi, Virgil Abloh lancia il suo primo brand, Pyrex Vision, a New York. La sua idea si basa su un classico bootleg. Sul retro di vecchie camicie di flanella di Ralph Lauren, acquistate a 40 $ al capo, fa apporre, con la tecnica della stampa serigrafica, la parola Pyrex e il numero 23, quale tributo al suo idolo dell'infanzia, Michael Jordan. Le rivenderà a 550 $ l'una. Meno di un anno dopo, Virgil Abloh termina l'esperienza di Pyrex e comincia quella di Off-White, azienda creativa multi-piattaforma con sede a Milano. La moda diventa il suo mezzo principale. Con il nuovo brand, Off-White, Virgil Abloh unisce l'idea dello streetwear con i concetti di lusso, arte, musica e viaggi, definendolo la "zona grigia tra il bianco e il nero, cioè il colore Off-White, il bianco sporco". Nel 2016, le sue iniziative prendono slancio e con Off-White apre il suo primo concept shop nel distretto di Aoyama, a Tokyo. Da notare come nella boutique vi fossero dei dispenser di acqua, per cui i visitatori potevano prendere gratuitamente i bicchieri forniti, tutti con il logo Off-White, e poi rivenderli di seconda mano. Un anno più tardi, a Milano, Virgil fa il suo debutto con Grey Area, la sua prima collezione di arredamento. Si tratta dell'inizio della creazione di elementi di interior design, sotto la bandiera di Off-White. La collezione è composta da sedie, panche e tavoli in ferro e lattice, con cuscini in pelle e piani in marmo di Carrara. Tra i suoi altri grandi successi vi sono i progetti congiunti con Nike e IKEA. Fra le collezioni più memorabili ricordiamo Nike × Off-White "The Ten" e Nike × Off-White "20". Oggi, i modelli "esagerati" con le inconfondibili fasce in plastica hanno raggiunto prezzi esorbitanti sul mercato del second hand, mentre riuscire a trovarli nuovi viene quasi considerato un miracolo. Il coronamento della carriera di Virgil Abloh è stato l'aver assunto il ruolo di Direttore artistico della Linea Uomo di Louis Vuitton. Sfortunatamente, il 28 novembre 2021 è venuto prematuramente a mancare dopo aver lottato contro un angiosarcoma cardiaco, una rara forma di tumore. Aveva 41 anni [*].
"I sogni si realizzano quando non dormi"
R.I.P Virgil Abloh